Biotina: una vitamina a tutto benessere
15 Marzo 2022
Cosa fareste se vi dicessero che è stata scoperta la ricetta segreta per il vostro benessere? Siamo certi che ne vorreste conoscere tutti gli ingredienti. Uno tra questi è la biotina, o Vitamina B7.
La B7 è una vitamina del gruppo B idrosolubile, ovvero che non subisce alterazioni da parte dei raggi UV e dal calore.
Le sue funzioni sono molteplici: ad esempio, contribuisce al metabolismo di carboidrati, grassi e proteine oltre che alla costituzione di cellule e ormoni. Ma non è tutto. Questa vitamina ha anche una forte influenza sul nostro organismo, in particolare agendo sul mantenimento del benessere della pelle, rendendo i capelli forti e lucenti e rafforzando le unghie.
Biotina, un concentrato di salute
Una vera alleata di bellezza e salute quindi! Ma come fare per introdurne la giusta dose nel nostro corpo?
A differenza di altre vitamine, la biotina è presente in numerosi alimenti in quantità sufficiente ad impedirne sia la carenza che il sovradosaggio. Principalmente si trova nel latte, latticini, uova, prodotti integrali e legumi. Con una corretta ed equilibrata alimentazione, quindi, è quasi impossibile avere livelli di Vitamina B7 fuori dai parametri consigliati.
Solitamente la carenza di biotina si presenta nei soggetti affetti da alcolismo o che soffrono di malattie intestinali infiammatorie croniche. In questi casi i sintomi che si evidenziano sono infiammazioni cutanee come le ragadi agli angoli della bocca, dolori muscolari, depressione e caduta dei capelli.
In caso di carenza, oltre a regolare il proprio stile di vita e l'alimentazione, è possibile intervenire con degli appositi integratori disponibili in farmacia, sempre sotto consiglio del personale specializzato.
Come alleviare il fastidio della dentizione
12 Marzo 2022
Con l’arrivo dei primi dentini, possono comparire anche i primi fastidi del cavo orale: durante il processo di dentizione i bambini possono lamentare dolore, prurito e gonfiore gengivale e, talvolta, manifestare qualche linea di febbre.
Aiutare i più piccoli ad alleviare il dolore della bocca e delle gengive è possibile, ecco come!
- Massaggio delicato
Il primo, semplice, consiglio è quello di lenire un po’ il prurito e l’infiammazione orale con un massaggio lieve. Utilizzate una garza idrofila e strofinatela leggermente sulle gengive del piccolo, ripetendo l’operazione più volte al giorno.
- Anelli da dentizione
Durante il periodo della dentizione i bambini sono smaniosi di mordere e rosicchiare oggetti rigidi e ruvidi. Favorite questo istinto naturale, dando al piccolo degli anelli da dentizione: supporti gommosi, realizzati con materiali sicuri, che il bambino può mordere ogni volta che ne sente la necessità. Per lenire il fastidio e dare immediato sollievo alle gengive gonfie ed infiammate, scegliete quelli che possono essere messi in freezer.
- Balsami gengivali
In farmacia esistono diverse tipologie di balsami gengivali, specifici per alleviare i disturbi della dentizione infantile. Grazie alla speciale formulazione, questi prodotti formano una delicata pellicola protettiva che sigilla la gengiva e la isola dal contatto con elementi esterni. Nel frattempo, il balsamo svolge una funzione lenitiva dal dolore e rinfresca la zona.
Nei casi più acuti, sotto la consulenza del pediatra o del farmacista, è possibile ricorrere a gel gengivali che contengono piccole dosi di anestetico locale. Prima di somministrare un farmaco al bambino, però, chiedete consiglio al medico di fiducia.
3 motivi per scegliere i fanghi anticellulite
10 Marzo 2022
Gel, sieri, patch e scrub: contro la cellulite ostinata abbiamo provato di tutto.
E se riscoprissimo i cari, vecchi, fanghi?
Un prodotto top, oggi forse un po’ dimenticato, che grazie alle nuove formulazioni e allo sviluppo della tecnologia cosmetica può garantire risultati oltre le aspettative.
Curiosi di conoscere i vantaggi di questo prodotto cosmetico? Ecco i 3 buoni motivi per scegliere i fanghi anticellulite e dichiarare guerra alla ritenzione idrica.
- Levigano la pelle
I fanghi anticellulite, oltre a ridurre i cuscinetti adiposi, svolgono un’azione esfoliante sulla cute, levigandola. Merito della consistenza terrosa dei fanghi che, a contatto con la pelle, si comporta come uno scrub eliminando le cellule morte e lasciando l’epidermide più compatta e luminosa.
- Alleggeriscono le gambe
Uno dei principali benefici che si può osservare dopo l’applicazione dei fanghi anticellulite, è quello di sentire le gambe finalmente leggere. I fanghi, infatti, favoriscono il drenaggio dei liquidi che ristagnano nei tessuti sottocutanei e riattivano la circolazione. Già dopo i primi trattamenti potrete sentire le gambe naturalmente più sgonfie e dinamiche.
- Potenziano i trattamenti anticellulite
I fanghi anticellulite svolgono un potente effetto osmotico sulla pelle e aumentano la temperatura cutanea: questa reazione dell’epidermide apre i pori e rende la cute più sensibile a ricevere tutti i trattamenti anticellulite. Il consiglio? Dopo i fanghi applicate una crema specifica contro i cuscinetti: i principi attivi saranno assorbiti meglio!
Per saperne di più chiedi consiglio al tuo farmacista: saprà indicarti il prodotto giusto per le tue esigenze!Come prevenire la formazione delle smagliature
08 Marzo 2022
Sono senza dubbio tra gli inestetismi della cute più odiati dalle donne. Tanto detestate, quanto diffuse: le smagliature, infatti, sono tra le più comuni alterazioni del derma che si presentano sulla pelle a seguito della rottura delle fibre di collagene epiteliale.
Una frattura cutanea che genera una riduzione dello spessore dell’epidermide, provocando le antiestetiche cicatrici lineari.
Le smagliature compaiono generalmente dopo una gravidanza, a causa dell’aumento del cortisolo. Questo ormone, che cresce durante la gestazione, indebolisce il collagene e le fibre elastiche della pelle, portandola ad inaridirsi e a spaccarsi.
Non solo in gravidanza: le smagliature possono comparire anche a seguito di una repentina perdita di peso o con il passare del tempo e con l’invecchiamento della cute.
Cosce, vita e seno sono tra le zone più sensibili alla formazione di smagliature. Tuttavia, anche sull’addome e sui fianchi possono presentarsi i fastidiosi solchi cutanei.
Cosa fare per prevenire la comparsa delle smagliature?
Innanzitutto non bisogna dimenticarsi dell’importanza dell’idratazione della pelle. Sia dall’interno che dall’esterno del corpo: bevete almeno due litri di acqua al giorno e applicate con costanza creme idratanti sulla cute. Utilizzate i migliori prodotti presenti in farmacia a base di sostanze elasticizzanti: ideali per aiutarvi a prevenire e curare la formazione delle smagliature sono i cosmetici ricchi di elastina, collagene, vitamina E e acido boswelico. Tutti elementi dall’altissimo potere antinfiammatorio e tonificante per la cute.
Per le amanti degli olii per il corpo, scegliete quelli a base di oliva, di mandorle e di germe di grano: applicati sulla pelle ogni giorno, vi aiuteranno a bloccare con efficacia l'insorgenza di questo fastidioso inestetismo.Farmaci che causano sonnolenza: ecco quali sono
05 Marzo 2022
Per ognuno c'è un foglietto illustrativo che ne spiega posologia, precauzioni d'uso ed effetti collaterali. Stiamo parlando dei farmaci e in particolare di quelli che provocano sonnolenza.
Per alcuni tipi di medicinale questo effetto collaterale è prevedibile e piuttosto diffuso. Per altri di uso più comune, invece, è tutt'altro che scontato e spesso può causare dei problemi.
Vediamo insieme i più diffusi.
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
Comunemente usati per ridurre le infiammazioni e alleviare i dolori, possono provocare stati di sonnolenza e riduzione della prontezza dei riflessi.
- Antistaminici e antinfluenzali
Riducono i sintomi delle allergie, i casi di congestione nasale e sintomi influenzali. Alcuni dei loro componenti agiscono sul sistema nervoso o inibendo il rilascio di istamina. Questo può causare la comparsa dei sintomi del sonno.
- Ansiolitici e antispastici intestinali
Possono contenere le benzodiazepine, molecole capaci di agire sul sistema nervoso centrale. Riducono stati di ansia, panico e coliti su base psicosomatica provocando però effetti collaterali molto marcati.
- Antidepressivi
Nelle ore seguenti alla loro assunzione possono manifestarsi forti ripercussioni sulla capacità di rimanere svegli. Un problema soprattutto per chi non è abituato a gestire questi sintomi.
- Anticonvulsivanti e farmaci per il trattamento del morbo di Parkinson
Agiscono sul sistema nervoso centrale causando, a volte, attacchi di sonno prolungato e improvviso. Fate attenzione!
Chiedere consiglio al medico e al vostro farmacista circa la tipologia, la modalità d'uso e gli effetti collaterali associati ad ogni farmaco è fondamentale e, in ogni caso, evitate sempre di bere alcolici e di mettervi alla guida dopo la loro assunzione.
Stop all´acne controllando i livelli di vitamina B12
03 Marzo 2022
Generalmente compare intorno ai 14 anni e accompagna per tutta la durata dell'adolescenza. Stiamo parlando dell'acne, una malattia delle pelle di origine infiammatoria, che provoca fastidiosi inestetismi a livello cutaneo. Questa patologia può perdurare anche in età adulta e spesso, lasciando segni visibili sull'epidermide, risulta fastidiosa sia a livello estetico che psicologico.
Per questo, per una corretta azione curativa e di prevenzione, è importante conoscerne le cause.
Vitamina B12: attenti alla quantità!
Una dei fattori scatenanti dell'acne, è la presenza di un batterio, il Propionibacterium acnes e dell'eccessiva dose di Vitamina B12 nell'organismo. In particolare è stato dimostrato come l'aumento nel nostro corpo della cobalamina presente in questa vitamina, stimoli il batterio a produrre maggiori quantità di porfirina, una molecola che, attaccando la pelle e le ghiandole sebacee, ne causa la distruzione, favorendo l’insorgere dell’acne.
Alimentazione, alleata della pelle
Per questa ragione l'alimentazione può giocare un ruolo fondamentale nella cura di questo disturbo. Vediamo come.
La Vitamina B12, è presente negli alimenti proteici di origine animale come la carne rossa e bianca, il pesce (aringhe e sgombri), le uova, i latticini e i molluschi. Una dieta ricca di questi cibi, quindi, favorirebbe il formarsi dell'acne, soprattutto in quei soggetti più predisposti. Ridurre l'assunzione di questo tipo di alimenti, optando per un regime alimentare più diversificato, può diminuire il manifestarsi della malattia.
Oltre all'alimentazione, per combattere a livello locale questi inestetismi, potete chiedere consiglio al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi i prodotti più adatti, per una corretta detersione e una cura più mirata della vostra pelle.
Antidepressivi: esponendosi al sole sono più efficaci
01 Marzo 2022
Ormai è cosa nota, il sole porta con sè tantissimi benefici. Aiuta a curare alcune patologie della pelle e delle ossa, attiva la vitamina D nel nostro organismo e svolge, addirittura, un'azione benefica sul nostro umore.
È proprio così: se pensavate che la sensazione di serenità causata dal sole fosse legata solo alla voglia di estate o alla temperatura più calda, vi sbagliavate. La luce solare, infatti, aumenta la produzione di serotonina, migliorando l'umore e gli stati di depressione.
Il sole "illumina" il nostro umore
Secondo uno studio condotto dalla Monash University di Melbourne, è stato scoperto come, il sole e la sua luce, contribuiscano in modo notevole a migliorare l'efficacia dei farmaci antidepressivi. Secondo questa ricerca, infatti, si è visto come molti casi di depressione si verifichino quando la sensitività alla luce diminuisce.
La reattività alle fonti luminose è vitale per il nostro cervello perché questo le utilizza per regolare le nostre funzioni vitali. La poca luce, ricordando la notte, ci rende sonnolenti e più lenti, tipica condizione delle persone che soffrono di depressione.
Gli antidepressivi permettono ai pazienti di sentirsi meglio, portando a livelli definiti "normali" la sensitività alla luce che, a sua volta, consente all'orologio interno all'organismo di recepire in modo corretto le varie fasi della giornata.
La luce del sole, quindi, ha un potente effetto nei trattamenti antidepressivi agendo positivamente sull'umore. Cosa che, invece, non accade quando si parla di luce artificiale, come quella della televisione o degli smartphone, capace di contrastare l'efficacia dei farmaci.
In caso di depressione è sempre bene rivolgersi al proprio medico e farmacista di fiducia che sapranno indicarvi la cura migliore sia in termini farmacologici che di stile di vita.
I benefici del Sale, prezioso elemento marino
26 Febbraio 2022
Ci accorgiamo delle eccellenti proprietà del sale in estate, quando andando al mare la nostra pelle appare più liscia e levigata, e le piccole imperfezioni e disturbi dell’epidermide tendono a mimetizzarsi o a scomparire del tutto.Possiamo però sfruttare i numerosi benefici del sale anche in inverno, acquistando prodotti e cosmetici che lo contengano nelle quantità giuste per assicurare un’efficace azione detossinante ed anche snellente.
Con i suoi granelli più o meno fini, il sale ha innanzitutto la capacità di eliminare impurità dell’epidermide e le cellule morte, di levigare la pelle e togliere le ruvidità anche nei punti più difficili, come le ginocchia, i gomiti e i talloni.
Proprio per tali motivi il sale rientra nelle formulazioni della maggior parte degli scrub in commercio, che lo utilizzano sia nella versione molto fine, per gommage adatti a tutto il corpo, sia con grani più grossi per esfolianti destinati alle zone meno fragili ed esposte, come i glutei, i fianchi, le gambe.
La qualità più spiccata del sale marino è la sua potente azione drenante, poiché assorbe i liquidi stagnanti e le tossine che impregnano i tessuti, tenendo sotto controllo gonfiori e buccia d’arancia, e rimodellando la silhouette. Oltre che negli scrub, il sale non può mancare nei prodotti per il bagno, nei cosmetici anti-cellulite e in altre formule riducenti, che si possono usare in successione per un effetto potenziato.
Prima di cominciare un trattamento a base di prodotti anticellulite sono particolarmente indicati gli esfolianti salini, che permettono di ottenere risultati in tempi più rapidi.
Gli esfolianti salini a grana grossa vanno massaggiati a lungo sulle zone con ristagni e cellulite, magari con un guanto di spugna. Se il prodotto è troppo asciutto, basta aggiungere un po’ di olio di oliva o di mandorle.
Tra i diversi Sali utilizzati nel settore cosmetico, quelli del Mar Morto vantano un’elevata percentuale di minerali, in particolare magnesio e potassio, che lo rendono un ingrediente molto apprezzato per i suoi effetti drenanti, disintossicanti e riequilibranti.
Oltre che negli anticellulite, questi Sali vengono usati per impacchi, fanghi e creme corpo, in quanto possiedono proprietà rimineralizzanti per l’epidermide, aiutando a contrastare i cedimenti e a preservare il tono cutaneo.
Nel nostro reparto dedicato alla Dermocosmesi troverai una vasta gamma di prodotti e cosmetici per ogni esigenza specifica della tua epidermide.
Il sale è ottimo anche per un’immersione drenante che asciughi la silhouette. Servono quattro-cinque manciate di sale e acqua piuttosto calda all’inizio per eliminare le tossine, che va piano piano raffreddata per una ginnastica vascolare che favorisce l’eliminazione dei liquidi stagnanti e dà tono alla pelle.
Se hai qualche dubbio o desideri ricevere consigli sul prodotto più adatto, non esitare a chiedere al nostro personale in Farmacia.
Alzheimer, ecco la ricetta per la prevenzione
24 Febbraio 2022
Tutti quanti nella vita abbiamo sentito parlare di Alzheimer. Solo in Italia, anche per la longevità della popolazione, si contano circa 1.000.000 di persone soggette a demenza, di cui 600.000 proprio con questa patologia.
Non tutti però sanno che la malattia inizia molti anni prima rispetto al manifestarsi dei sintomi.
Per questo effettuare una diagnosi precoce è fondamentale e lo sarà ancora di più in futuro. Ad oggi, infatti, è in fase di sperimentazione una strategia terapeutica che potrebbe modificarne il decorso tramite la rimozione della proteina beta-amiloide, che ne è la principale responsabile.
Mente sana in corpo sano
La cura più importante però è la prevenzione. Seguire un regime alimentare e uno stile di vita sano rallentano l'invecchiamento del cervello e riducono il rischio di demenza.
Un aiuto concreto ci arriva dalla dieta mediterranea, potente alleata di cuore e cervello.
Ecco, quindi, alcuni consigli da tenere sempre presenti:
- A tavola non deve mai mancare l'olio extra vergine di oliva, ricco di acidi grassi monoinsaturi e di polifenoli;
- Evitate sia i grassi saturi, soprattutto di origine animale – presenti nei dolci industriali e nei fritti – che gli zuccheri semplici;
- Mangiate legumi, frutta e verdura, in particolare quelle più colorate e ricche di Omega 3. Ottimi anche la frutta secca, i semi e le noci, ricchi di vitamina E;
- Assumete la vitamina B12, presente nei prodotti di origine animale come uova, merluzzo, salmone, formaggio, ecc.;
- Non fumate e fate esercizi fisici aerobici, per esempio una bella camminata tre volte la settimana.