Come liberarsi del tartaro e ritrovare un...

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Come liberarsi del tartaro e ritrovare un sorriso splendente 04 Giugno 2022

Molto spesso si sottovaluta l’importanza di una corretta igiene orale quotidiana. Non solo in termini di abitudini, ma anche di prodotti utilizzati.

Per prevenire il tartaro – e gli altri disturbi orali come la carie – è fondamentale lavarsi i denti con cura dopo ogni pasto. Il tartaro, infatti, si calcifica sulla superficie dentale e si alimenta con i residui di saliva, di placca e di detriti alimentari. Se non viene eliminato con lo spazzolamento quotidiano il tartaro può causare danni a denti e gengive. Ma lavarsi i denti costantemente non basta!

Per ottenere i risultati attesi, infatti, è necessario usare:

  • lo spazzolino più adatto, meglio se strutturato con testine inclinate, perfette per pulire in profondità il cavo orale e gli interstizi dentali dal tartaro.
  • il dentifricio corretto, che deve essere ricco di sostanze come il pirofosfato, l'esametafosfato di sodio, il fluoro e il citrato di zinco.
  • il filo interdentale delicato ed efficace, in grado di preservare i colletti gengivali e, al tempo stesso, capace di garantire la giusta scorrevolezza per eliminare il tartaro.

Come sceglierli? Chiedendo consiglio al vostro farmacista, avrete la certezza di dotarvi degli strumenti ideali per dire definitivamente addio al tartaro.

Non è tutto, però: una volta acquistati i prodotti corretti, è tempo di utilizzarli correttamente.

Come? Durante la fase di spazzolamento dei denti, ad esempio, agite con decisione anche sulle zone più nascoste: è proprio lì che il tartaro tende ad annidarsi. Infine, prima di iniziare a lavarvi i denti, mettete una buona quantità di dentifricio sullo spazzolino: migliorerà l’azione di contrasto al tartaro, facilitando la frizione sui denti.

Ultime news
  • Sport e alimentazione: l´importanza della prima colazione

    07 Giugno 2022

    La prima colazione è un momento fondamentale per la salute alimentare di ogni individuo, ancora di più per chi pratica sport.

    Le calorie del mattino, infatti, rappresentano il carburante necessario per svolgere al meglio ogni tipo di attività fisica e mentale. Per questo è importante conoscere le sostanze nutritive di ciascun alimento, con l’obiettivo di introdurre nel pasto mattutino quelle ideali per ottenere ottime performance, qualunque sia l’attività sportiva da svolgere.

    Se desiderate massimizzare i risultati della vostra attività fisica, è importantissimo seguire regole alimentari ben precise.

    Prima di mettersi al lavoro e iniziare a sudare, quindi, è necessario fare il pieno di energie con la colazione.

    Innanzitutto privilegiando i carboidrati a lento rilascio di glucosio, capaci di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, l’ideale per sentirsi sazi senza appesantirsi. Non solo: i carboidrati a lento rilascio aiutano gli allenamenti rendendoli più efficienti.

    Cosa mangiare? Sul tavolo della prima colazione fate spazio ad alimenti ricchi in fibre e con un indice glicemico medio o basso, come orzo, pane integrale, mele e ananas.

    Non dimenticate poi, l’importanza delle proteine: la maggior parte di quelle contenute nei cibi, infatti, sono in grado di migliorare le performance fisiche durante l’attività sportiva. Basti pensare che le proteine favoriscono il trasporto di ossigeno nel sangue e, di conseguenza, aiutano l’ossigenazione dei tessuti e dei muscoli, capaci di lavorare con maggiore intensità e minor fatica sotto sforzo.

    E ancora, proteine come l’actina e la miosina, migliorano la contrazione muscolare e il movimento, rendendo più proficua l’attività motoria. Sulla tavola, quindi, non potranno mancare uova - ricche di ovoalbumina e lipovitellina, proteine in grado di favorire le performance muscolari - e latte, che, grazie alla sua composizione amminoacidica a catena ramificata, è indicato per accelerare il recupero muscolare.

    La colazione proteica con l’aggiunta di carboidrati a lento rilascio di glucosio, rappresenta l’equilibrio perfetto per far partire al meglio una giornata di impegni e allenamento.

    Per ottenere il massimo dalla prima colazione, chiedete consiglio anche al vostro farmacista: vi saprà consigliare integratori proteici da abbinare al vostro regime alimentare.
  • Come liberarsi del tartaro e ritrovare un sorriso splendente

    04 Giugno 2022

    Molto spesso si sottovaluta l’importanza di una corretta igiene orale quotidiana. Non solo in termini di abitudini, ma anche di prodotti utilizzati.

    Per prevenire il tartaro – e gli altri disturbi orali come la carie – è fondamentale lavarsi i denti con cura dopo ogni pasto. Il tartaro, infatti, si calcifica sulla superficie dentale e si alimenta con i residui di saliva, di placca e di detriti alimentari. Se non viene eliminato con lo spazzolamento quotidiano il tartaro può causare danni a denti e gengive. Ma lavarsi i denti costantemente non basta!

    Per ottenere i risultati attesi, infatti, è necessario usare:

    • lo spazzolino più adatto, meglio se strutturato con testine inclinate, perfette per pulire in profondità il cavo orale e gli interstizi dentali dal tartaro.
    • il dentifricio corretto, che deve essere ricco di sostanze come il pirofosfato, l'esametafosfato di sodio, il fluoro e il citrato di zinco.
    • il filo interdentale delicato ed efficace, in grado di preservare i colletti gengivali e, al tempo stesso, capace di garantire la giusta scorrevolezza per eliminare il tartaro.

    Come sceglierli? Chiedendo consiglio al vostro farmacista, avrete la certezza di dotarvi degli strumenti ideali per dire definitivamente addio al tartaro.

    Non è tutto, però: una volta acquistati i prodotti corretti, è tempo di utilizzarli correttamente.

    Come? Durante la fase di spazzolamento dei denti, ad esempio, agite con decisione anche sulle zone più nascoste: è proprio lì che il tartaro tende ad annidarsi. Infine, prima di iniziare a lavarvi i denti, mettete una buona quantità di dentifricio sullo spazzolino: migliorerà l’azione di contrasto al tartaro, facilitando la frizione sui denti.

  • Il giradito, cos’è e come si cura

    02 Giugno 2022

    Da tutti conosciuta come giradito, l’infiammazione delle falangi delle dita delle mani e dei piedi è tra le alterazioni più diffuse a carico delle estremità del corpo, sia negli adulti che nei bambini.

    Il giradito – scientificamente noto come patereccio – si presenta con la sintomatologia classica data dal rossore e dal gonfiore alle dita. Le falangi, in questi casi, sono tradizionalmente calde alla palpazione, con una ridotta funzionalità di movimento.

    Oltre ai sintomi generali, si possono presentare caratteristiche patologiche più specifiche che dipendono dall’agente che ha provocato la malattia. Nella forma batterica, ad esempio, è consuetudine osservare la formazione di pustole con secrezioni gialle che possono anche male odorare. In quella erpetica, invece, sono comuni bolle molto piccole che si riempiono di liquido trasparente.

    Come visto, le cause che possono provocare il giradito sono di diversa natura: in particolare, le ferite non correttamente disinfettate rappresentano la porta di ingresso principale per l’infezione della cute da parte di batteri, virus e funghi. Non solo: il giradito può essere anche contagioso. La maggior parte dei responsabili infettivi, infatti, può essere tramessa per contatto.

    Veniamo alle cure: nella stragrande maggioranza dei casi, le terapie farmacologiche sono di natura topica. In farmacia sono disponibili creme e pomate che possono essere applicate direttamente sulla superficie della lesione. Solo nei casi più critici si può assistere ad una diffusione del patereccio a livello sistemico: qualora accadesse, è necessario intervenire direttamente sul sistema immunitario per via orale o per endovena.

    Qualunque sia la natura del vostro giradito, il consiglio è disinfettare sempre la ferita e proteggerla da ogni tipo di contaminazione. In questo modo ridurrete l’esposizione a possibili infezioni.

    Per qualsiasi dubbio, chiedete consiglio al vostro farmacista: saprà consigliarvi la migliore cura per porre rimedio al problema.
Rubriche
  • LO SPORT ATTIVA IL METABOLISMO

    12 Febbraio 2025

    L'equilibrio nella vita è fondamentale, perché è l'alleato numero uno, del benessere fisico e mentale. Per questo motivo praticare sport, con regolarità, mangiare bene e abbinare uno stile di vita sana è il miglior modo, per mantenere l'organismo in perfetta salute. Come ben sapete, condurre e scegliere un tipo di vita eccessivamente sedentaria, non produce nulla di buono e influisce, negativamente sulla condizione fisica e sul metabolismo.

    Il metabolismo indica, la velocità con cui il nostro corpo utilizza e consuma l'energia, che viene assorbita dagli alimenti. Infatti, quando il metabolismo è lento, si tende a ingrassare con estrema facilità e nel caso in cui, si voglia perdere peso, raggiungere questo obbiettivo, può risultare abbastanza difficile. Sapete qual'è la cosa giusta da fare per svegliare il metabolismo? Semplice. Praticare una buona dose di sport o un pò di pura attività fisica. Allenarsi correttamente, agisce migliorando il lavoro del metabolismo e aiuta a brucia i grassi.

    L'attività fisica, che maggiormente stimola il metabolismo è quella di svolgere degli esercizi ad alta intensità e nella stessa sessione di allenato è importante, unire esercizi di resistenza e di aerobica. Il tempo da dedicare allo svolgimento dell'attività fisica, se si vuole svegliare il metabolismo è allenarsi, almeno 3 volte a settimana per 40 minuti. Un consiglio, per ottenere soddisfacenti risultati è indispensabile cambiare gli esercizi frequentemente, perché altrimenti il corpo si abitua e lo sport, che decidete di praticare, non è più efficace. Il corpo deve essere stimolato, con la variazione di esercizi, perché se i muscoli si abituano a ripetere sempre lo stesso esercizio, si adattano e mirano al risparmio di energia, senza produrre miglioramenti.

    A questo punto, a vostra disposizione avete una sola scelta, per raggiungere "la perfezione". Indossare una tuta e un paio di scarpe da ginnastica e iniziare, a praticare sport correttamente. Il vostro metabolismo, non tarderà a ringraziarvi e voi, vi apprezzerete fisicamente di più.

  • RIMEDI NATURALE PER GLI OCCHI ARROSSATI

    05 Febbraio 2025

    Gli occhi sono una parte molto sensibile del nostro corpo, sono delicati e possono essere attaccati con facilità da agenti esterni. Quando gli occhi appaiono arrossati, questo sta a significare che c'è un problema, questo fastidio, può essere più o meno grave, ma generalmente è un disturbo passeggero che dura pochi giorni. Le cause che provocano l'arrossamento degli occhi sono diverse, ma a volte può dipendere da una forma di stanchezza, dalle troppe ore passate davanti al computer, da forti mal di testa e anche da virus e batteri. In questo nuovo articolo, vi aiutiamo a risolvere questo problema, con i rimedi naturali, in modo da apportare immediati benefici ai vostri occhi. Vediamo, insieme, come funzionano.

    Il latte, ( intero o parzialmente scremato) questo ingrediente è in grado di alleviare il senso di stanchezza e l'infiammazione che provoca l'arrossamento dei vostri occhi. Prendete una ciotola di piccola dimensioni e metteteci un pò di latte, immergete due dischetti in cotone, quelli che generalmente si usano per struccarsi. Strizzateli e applicateli sugli occhi per una decina di minuti, concedendovi un attimo di puro rilassamento. Questo rimedio naturale è rinfrescante e decongestionante, il senso di sollievo, lo avvertirete immediatamente. Potete ripetere questo trattamento tutte le volte che ne avvertite il bisogno.

    La camomilla, è un valido rimedio naturale per calmare i fastidi provocati agli occhi, allevia e calma il senso di bruciore al primo trattamento. Per prima cosa, dovete preparare una classica camomilla utilizzando una bustina per le infusioni. Quando il composto è perfettamente freddo, immergete due dischetti in cotone, ( quelli per eliminare il trucco) strizzateli e applicateli sugli occhi per 10 minuti, rilassandovi completamente. Anche in questo caso, potete ripetere questo trattamento, ogni volta che ne avete bisogno.

    Con questi due rimedi naturali, i vostri occhi riscontreranno solo benefici, risolvendo questo fastidioso problema che fa apparire anche il viso stanco......

  • LO SPORT DEVE ESSERE SCELTO, IN BASE ALLA PROPRIA PERSONALITA´

    29 Gennaio 2025

    Quando si sceglie di praticare uno sport è importante, basare la propria decisione sul piacere. Per piacere si intende, che l'attività fisica deve rispecchiare prima di tutto la propria personalità e praticarla, deve trasmettere emozioni positive e non essere, assolutamente un peso. Nello sport, ma così è anche nella vita di tutti i giorni, per ottenere buoni risultati e soddisfazioni, bisogna dedicarsi a svolgere, quello che realmente si ama. Infatti, l'arma del successo è riuscire in quello che veramente piace. Infatti, avere successo in una cosa che non piace, non garantisce lo stesso grado di soddisfazione.

    E' fondamentale scegliere, di praticare una "disciplina" sportiva basandosi sui propri interessi, sulla propria personalità e sul piacere di svolgerla. E' sbagliato, invece scegliere di praticare un'attività fisica quando non vi piace, quando vi annoia e, soprattutto è tutto l'opposto della vostra personalità e carattere. La scelta di praticare uno sport, che non gradite e che svolgerlo vi pesa, vi permette di ottenere solo un risultato, che si conclude con la scelta di abbandonare quello che avevate iniziato, senza ottenere l'obbiettivo desiderato.

    Nel caso in cui, siete persone che amano stare "per i fatti loro" potete scegliere la corsa, la camminata, allenarvi nel vostro appartamento utilizzando attrezzi, oppure svolgere esercizi fisici. Ricordate di allenarvi, sempre con la dovuta attenzione e la corretta preparazione fisica. Tuttavia, se amate stare in compagnia e divertirvi mentre praticate attività fisica, potete dedicarvi agli sport di gruppo, scegliendo quello che più preferite, perché la scelta è molto ampia e adatta a tutti i gusti.

    La preziosa regola, per scegliere uno sport è porsi e definire gli obbiettivi che si desiderano raggiungere, perché solo in questo modo, la scelta, produce risultati soddisfacenti e tanta soddisfazione.

    Scegliete di fare quello che vi piace, nello sport r nel quotidiano perché è la chiave, per il successo e il raggiungimento dei vostri desideri.

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