
Aperta il mercoledì e il venerdì con ORARIO Continuato dalle 8.30 alle 19.30
TRATTAMENTI VISO (durano circa 1 ora)
- Pulizia del viso € 29,00
- Trattamento anti-age € 45,00
- Trattamento riequilibrante € 35,00
- Trattamento depigmentante viso € 39,00
- Trattamento illuminante € 32,00
- Radiofrequenza (9 minuti) € 10,00
TRATTAMENTI CORPO
- Bendaggio arti inferiori (dura 50 minuti)
(per le gambe gonfie e pesanti) € 29,00
- Fanghi anticellulite (dura 1 ora e 15 minuti) € 55,00
- Massaggio drenante (1 ora) € 35,00
- Massaggio rassodante (1 ora) € 45,00
- Massaggio rilassante (1 ora) € 35,00
- Scrub corpo (1 ora e 20 minuti) € 40,00
- Radiofrequenza (9 minuti) € 10,00
MANICURE
- Manicure semplice (dura 35minuti) € 15,00
- Smalto semipermanente (dura 50 minuti) € 20,00
PEDICURE
- Curativa (dura 1 ora) € 25,00
- Estetica (dura 30 minuti) € 15,00
- Semipermanente piedi € 10,00
EPILAZIONE
- Gambe + inguine € 25,00
- Gambe € 18,00
- Mezza gamba € 14,00
- Inguine € 9,00
- Inguine totale € 12,00
- Labbro superiore € 5,00
- Sopracciglia € 8,00
- Ascelle € 8,00
- Braccia € 12,00
- Glutei € 8,00
- Petto € 20,00
- Schiena € 18,00
- Gambe uomo € 28,00
TRUCCO SEMIPERMANENTE
sopracciglia € 290,00
labbra € 190,00
occhi € 190,00
Il direttore tecnico della cabina estetica, Giulia, riceve su appuntamento direttamente nei locali e con gli orari della farmacia o telefonicamente allo 011.9351854
Il locale è dotato di spogliatoio e servizi privati e di doccia emozionale, gratuita con ogni trattamento corpo
I trattamenti viso e corpo sono eseguiti utilizzando prodotti cosmetici Lierac anallergici e specifici per ogni tipo di pelle non testati su animali.
-
Sport e alimentazione: l´importanza della prima colazione
07 Giugno 2022
La prima colazione è un momento fondamentale per la salute alimentare di ogni individuo, ancora di più per chi pratica sport.
Le calorie del mattino, infatti, rappresentano il carburante necessario per svolgere al meglio ogni tipo di attività fisica e mentale. Per questo è importante conoscere le sostanze nutritive di ciascun alimento, con l’obiettivo di introdurre nel pasto mattutino quelle ideali per ottenere ottime performance, qualunque sia l’attività sportiva da svolgere.
Se desiderate massimizzare i risultati della vostra attività fisica, è importantissimo seguire regole alimentari ben precise.
Prima di mettersi al lavoro e iniziare a sudare, quindi, è necessario fare il pieno di energie con la colazione.
Innanzitutto privilegiando i carboidrati a lento rilascio di glucosio, capaci di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, l’ideale per sentirsi sazi senza appesantirsi. Non solo: i carboidrati a lento rilascio aiutano gli allenamenti rendendoli più efficienti.
Cosa mangiare? Sul tavolo della prima colazione fate spazio ad alimenti ricchi in fibre e con un indice glicemico medio o basso, come orzo, pane integrale, mele e ananas.
Non dimenticate poi, l’importanza delle proteine: la maggior parte di quelle contenute nei cibi, infatti, sono in grado di migliorare le performance fisiche durante l’attività sportiva. Basti pensare che le proteine favoriscono il trasporto di ossigeno nel sangue e, di conseguenza, aiutano l’ossigenazione dei tessuti e dei muscoli, capaci di lavorare con maggiore intensità e minor fatica sotto sforzo.
E ancora, proteine come l’actina e la miosina, migliorano la contrazione muscolare e il movimento, rendendo più proficua l’attività motoria. Sulla tavola, quindi, non potranno mancare uova - ricche di ovoalbumina e lipovitellina, proteine in grado di favorire le performance muscolari - e latte, che, grazie alla sua composizione amminoacidica a catena ramificata, è indicato per accelerare il recupero muscolare.
La colazione proteica con l’aggiunta di carboidrati a lento rilascio di glucosio, rappresenta l’equilibrio perfetto per far partire al meglio una giornata di impegni e allenamento.
Per ottenere il massimo dalla prima colazione, chiedete consiglio anche al vostro farmacista: vi saprà consigliare integratori proteici da abbinare al vostro regime alimentare. -
Come liberarsi del tartaro e ritrovare un sorriso splendente
04 Giugno 2022
Molto spesso si sottovaluta l’importanza di una corretta igiene orale quotidiana. Non solo in termini di abitudini, ma anche di prodotti utilizzati.
Per prevenire il tartaro – e gli altri disturbi orali come la carie – è fondamentale lavarsi i denti con cura dopo ogni pasto. Il tartaro, infatti, si calcifica sulla superficie dentale e si alimenta con i residui di saliva, di placca e di detriti alimentari. Se non viene eliminato con lo spazzolamento quotidiano il tartaro può causare danni a denti e gengive. Ma lavarsi i denti costantemente non basta!
Per ottenere i risultati attesi, infatti, è necessario usare:
- lo spazzolino più adatto, meglio se strutturato con testine inclinate, perfette per pulire in profondità il cavo orale e gli interstizi dentali dal tartaro.
- il dentifricio corretto, che deve essere ricco di sostanze come il pirofosfato, l'esametafosfato di sodio, il fluoro e il citrato di zinco.
- il filo interdentale delicato ed efficace, in grado di preservare i colletti gengivali e, al tempo stesso, capace di garantire la giusta scorrevolezza per eliminare il tartaro.
Come sceglierli? Chiedendo consiglio al vostro farmacista, avrete la certezza di dotarvi degli strumenti ideali per dire definitivamente addio al tartaro.
Non è tutto, però: una volta acquistati i prodotti corretti, è tempo di utilizzarli correttamente.
Come? Durante la fase di spazzolamento dei denti, ad esempio, agite con decisione anche sulle zone più nascoste: è proprio lì che il tartaro tende ad annidarsi. Infine, prima di iniziare a lavarvi i denti, mettete una buona quantità di dentifricio sullo spazzolino: migliorerà l’azione di contrasto al tartaro, facilitando la frizione sui denti.
-
Il giradito, cos’è e come si cura
02 Giugno 2022
Da tutti conosciuta come giradito, l’infiammazione delle falangi delle dita delle mani e dei piedi è tra le alterazioni più diffuse a carico delle estremità del corpo, sia negli adulti che nei bambini.
Il giradito – scientificamente noto come patereccio – si presenta con la sintomatologia classica data dal rossore e dal gonfiore alle dita. Le falangi, in questi casi, sono tradizionalmente calde alla palpazione, con una ridotta funzionalità di movimento.
Oltre ai sintomi generali, si possono presentare caratteristiche patologiche più specifiche che dipendono dall’agente che ha provocato la malattia. Nella forma batterica, ad esempio, è consuetudine osservare la formazione di pustole con secrezioni gialle che possono anche male odorare. In quella erpetica, invece, sono comuni bolle molto piccole che si riempiono di liquido trasparente.
Come visto, le cause che possono provocare il giradito sono di diversa natura: in particolare, le ferite non correttamente disinfettate rappresentano la porta di ingresso principale per l’infezione della cute da parte di batteri, virus e funghi. Non solo: il giradito può essere anche contagioso. La maggior parte dei responsabili infettivi, infatti, può essere tramessa per contatto.
Veniamo alle cure: nella stragrande maggioranza dei casi, le terapie farmacologiche sono di natura topica. In farmacia sono disponibili creme e pomate che possono essere applicate direttamente sulla superficie della lesione. Solo nei casi più critici si può assistere ad una diffusione del patereccio a livello sistemico: qualora accadesse, è necessario intervenire direttamente sul sistema immunitario per via orale o per endovena.
Qualunque sia la natura del vostro giradito, il consiglio è disinfettare sempre la ferita e proteggerla da ogni tipo di contaminazione. In questo modo ridurrete l’esposizione a possibili infezioni.
Per qualsiasi dubbio, chiedete consiglio al vostro farmacista: saprà consigliarvi la migliore cura per porre rimedio al problema.
-
STRUCCANTE PER IL VISO NATURALE
22 Marzo 2023
La maggior parte di noi donne ama il make up, anzi diciamo un pò tutte. Ci piace truccarci, provare cosmetici nuovi, colori alla moda e il fattore principale, che ci accomuna è che amiamo i prodotti, dalla lunga tenuta, che non richiedono ritocchi durante la giornata. Il problema poi, diventa struccarsi, perché per eliminare completamente dal viso tutto il trucco, molte volte il solo utilizzo di acqua e sapone e dei prodotti struccanti, può non essere sufficiente. Alcuni prodotti, non risultano essere soddisfacenti e questo, purtroppo nuoce gravemente alla salute del nostro epidermide. Quando la pelle non è perfettamente pulita, si avrà un accumulo di cellule morte che renderanno il colorito spento, la facile comparsa delle rughe e un aspetto più vecchio.
In questo manuale di bellezza vi riveliamo come realizzare uno struccante naturale per pulire il viso, ma che allo stesso modo la nutrirà, la levigherà, la renderà luminosa ed eviterà, la comparsa delle rughe.
Struccante naturale all'olio extra vergine
Gli ingredienti sono, 3 cucchiai di olio extra vergine e 3 cucchiai di gel di aloe vera naturale
Prendete una ciotola dalle piccole dimensioni, metteteci 3 cucchiai di olio extra vergine ed estraete dalle foglie dell'aloe vera 3 cucchiai del suo succo gelatinoso. Con un mestolo da cucina, amalgamate bene il tutto e poi con la punta delle dite e in quantità minima applicate questo composto sulla pelle del viso per rimuovere il trucco. Massaggiate delicatamente, con movimenti rotatori ed eliminate lo struccante aiutandovi con dei morbidi batuffoli di cotone. Se necessario, ripetete una seconda applicazione e in seguito asciugate, tamponando la pelle, con un morbido asciugamano in cotone. Non usate l'acqua o le creme idratanti, perché l'olio e il gel di aloe vera, donano al all'epidermide tutto ciò di cui ha bisogno.
Struccatevi in modo semplice e naturale, perché con i rimedi naturali è tutto possibile... Risultati garantiti e visibili nel tempo!
-
NELLO SPORT, IL RECUPERO FISICO E´ FONDAMENTALE
15 Marzo 2023
Più volte ci siamo soffermati sull'importanza, che quando si pratica sport a livello agonistico o semplicemente si svolge per una semplice passione, ci sono delle regole molto importanti da rispettare. L'alimentazione e il corretto allenamento sono fondamentali, ma questi non sono gli unici elementi, perché bisogna anche prestare attenzione e dare il giusto valore al recupero fisico. In questa nuova guida sportiva, ci soffermiamo su un discorso, che riguarda appunto, il recupero fisico degli sportivi.
Come ben sapete, l'errore che a volte viene commesso con estrema facilità da chi pratica sport è, purtroppo decidere di allenarsi in modo scorretto. Diciamoci la verità, perché purtroppo, il desiderio di raggiungere ottimi risultati si trasforma in una "malata fissazione", che porta ad affaticare maggiormente tutto l'organismo, invece di scaricare lo stress, questo aumenta e la mancanza del recupero fisico, porta alla fine solo a non avere più la forza necessaria, per svolgere gli allenamenti sportivi. La mancanza del giusto recupero fisico, sull'organismo ha degli effetti devastanti che provoca un aumento delle tossine e dei radicali liberi, causa un forte affaticamento e incide negativamente sul benessere dell'equilibrio fisico, ma anche mentale. In più questa mancanza, può portare anche alla comparsa di un problema, che l'organismo per avere la giusta energia e sopportare gli sforzi fisici, prende l'energia dai muscoli e questo si chiama catabolismo proteico e invece di migliorare la struttura muscolare, la indebolisce notevolmente. Inoltre, le scorte di glicogeno vengono esaurite, la forza viene a mancare e lo svolgimento dell'attività fisica diventa sempre più pesante.
Se volete recuperare, le forze fisiche in modo corretto evitate gli allenamenti troppo vicini tra di loro, non sforzatevi eccessivamente, cercate di riposare in modo corretto la notte, perché la qualità del sonno, aiuta l'organismo a recuperare le forze. Ricordate di controllare il vostro peso, evitate allenamenti intensi prima di andare a dormire, tenete sotto controllo il vostro stato di salute e curate l'alimentazione.
Non vivete lo sport come un obbligo, ma bensì, come un piacere. Buon allenamento.
-
L´OLIO DEL PEPERONCINO, CONTRO LA CELLULITE
08 Marzo 2023
La cellulite è uno dei maggiori nemici temuti da tutte le donne, sconfiggerla in profondità è complicato e difficile, ma non impossibile. Questo inestetismo si può contrastare, con un ingrediente "miracoloso", che influisce, riducendola sia visibilmente che al tatto e rende l'aspetto dell'epidermide più sano. In che modo si affronta il problema relativo alla cellulite? Qual'è l'ingrediente misterioso? Semplice. Il nostro protagonista anticellulite è l'olio del peperoncino, perché grazie al suo ricco contenuto di capsaicina, stimola la circolazione sanguigna e aiuta a sciogliere gli accumuli della massa adiposa.
Preparare l'olio di peperoncino è facilissimo, vi occorre prendere 2 o 3 peperoncini possibilmente maturi, quindi rossi e piccanti al punto giusto. Tagliateli in piccoli pezzetti e metteteli al sole, lasciandoli seccare per una settimana. A questo punto poneteli in un barattolo di vetro e aggiungete l'olio extra vergine fine a sommergerli completamente. Lasciate macerare per 4 o 5 giorni e poi filtrate, tenendo solo il "piccante olio".
Il vostro olio al peperoncino anti cellulite è pronto. Applicatelo in piccole dosi nelle zone, che volete trattare effettuando un delicato massaggio, una volta al giorno e possibilmente, tutti i giorni. Avvolgete per 10 minuti, con la piccola trasparente da cucina le parti del vostro corpo, dove avete applicato l'olio.
Trascorso questo tempo fate una bella doccia o un bel bagno, ma prima rimuovete con abbondante acqua tiepida e con cura tutto il composto oleoso.
Attenzione, questo trattamento non è adatto a tutte le donne, perché se la pelle del vostro corpo è eccessivamente sensibile e delicata, potrebbe crearvi allergie o provocare, un senso di fastidio e dolore. Quindi testate prima, se avvertite bruciore e prurito intenso, perché in questo caso è meglio evitare il trattamento.
Se la cellulite vi preoccupa, l'olio del peperoncino potrebbe risultare il vostro alleato, che manca alle vostre abitudini e garantirvi ottimi risultati. La natura ha da sempre le risposte adatte e valide, per alleviare ogni nostra insoddisfazione!