Unire ai farmaci una dieta sana: ecco come...

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Unire ai farmaci una dieta sana: ecco come curare l´asma con maggiore efficacia 08 Settembre 2018

Respiro faticoso e sibilante, senso di oppressione al petto e tosse. Sono questi i sintomi causati dall'asma e che, in alcuni casi, possono diventare un vero e proprio ostacolo alle normali attività quotidiane.

Chi ne soffre sa bene che, durante un attacco asmatico, è fondamentale mantenere la calma per rilassare la muscolatura e favorire la respirazione. In più, oltre alla classica terapia farmacologica, si è scoperto che una dieta equilibrata e una corretta e costante attività fisica possano influire positivamente nella gestione degli effetti causati da questa patologia.

Secondo uno studio pubblicato sull'European Respiratory Journal, infatti, è emerso come l'alimentazione possa migliorare le condizioni di salute dei pazienti asmatici cosi come già riscontrato per i malati di cancro o di patologie croniche.

Alimentazione e movimento generatori di benessere

Una dieta ricca di frutta, verdura, vitamine e cereali integrali, dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti e la riduzione di proteine animali, sale e zucchero, garantirebbe al nostro organismo una condizione di benessere e salute, riducendo i sintomi legati alla malattia.

Ma non solo. Non dimenticatevi mai che la vita sedentaria è nemica del corpo. Il movimento, oltre a tener a bada il peso corporeo, potenzia la muscolatura e facilita la respirazione, svolgendo una concreta funzione di aiuto alla terapia.

Un regolare esercizio fisico, quindi, non solo protegge il paziente dal peggioramento della malattia ma ne previene la nascita.

In ogni caso, se siete soggetti asmatici, rivolgetevi sempre al vostro medico e farmacista di fiducia che sapranno indicarvi i prodotti migliori per affrontare e superare i sintomi rapidamente.

Ultime news
  • Sport e alimentazione: l´importanza della prima colazione

    07 Giugno 2022

    La prima colazione è un momento fondamentale per la salute alimentare di ogni individuo, ancora di più per chi pratica sport.

    Le calorie del mattino, infatti, rappresentano il carburante necessario per svolgere al meglio ogni tipo di attività fisica e mentale. Per questo è importante conoscere le sostanze nutritive di ciascun alimento, con l’obiettivo di introdurre nel pasto mattutino quelle ideali per ottenere ottime performance, qualunque sia l’attività sportiva da svolgere.

    Se desiderate massimizzare i risultati della vostra attività fisica, è importantissimo seguire regole alimentari ben precise.

    Prima di mettersi al lavoro e iniziare a sudare, quindi, è necessario fare il pieno di energie con la colazione.

    Innanzitutto privilegiando i carboidrati a lento rilascio di glucosio, capaci di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, l’ideale per sentirsi sazi senza appesantirsi. Non solo: i carboidrati a lento rilascio aiutano gli allenamenti rendendoli più efficienti.

    Cosa mangiare? Sul tavolo della prima colazione fate spazio ad alimenti ricchi in fibre e con un indice glicemico medio o basso, come orzo, pane integrale, mele e ananas.

    Non dimenticate poi, l’importanza delle proteine: la maggior parte di quelle contenute nei cibi, infatti, sono in grado di migliorare le performance fisiche durante l’attività sportiva. Basti pensare che le proteine favoriscono il trasporto di ossigeno nel sangue e, di conseguenza, aiutano l’ossigenazione dei tessuti e dei muscoli, capaci di lavorare con maggiore intensità e minor fatica sotto sforzo.

    E ancora, proteine come l’actina e la miosina, migliorano la contrazione muscolare e il movimento, rendendo più proficua l’attività motoria. Sulla tavola, quindi, non potranno mancare uova - ricche di ovoalbumina e lipovitellina, proteine in grado di favorire le performance muscolari - e latte, che, grazie alla sua composizione amminoacidica a catena ramificata, è indicato per accelerare il recupero muscolare.

    La colazione proteica con l’aggiunta di carboidrati a lento rilascio di glucosio, rappresenta l’equilibrio perfetto per far partire al meglio una giornata di impegni e allenamento.

    Per ottenere il massimo dalla prima colazione, chiedete consiglio anche al vostro farmacista: vi saprà consigliare integratori proteici da abbinare al vostro regime alimentare.
  • Come liberarsi del tartaro e ritrovare un sorriso splendente

    04 Giugno 2022

    Molto spesso si sottovaluta l’importanza di una corretta igiene orale quotidiana. Non solo in termini di abitudini, ma anche di prodotti utilizzati.

    Per prevenire il tartaro – e gli altri disturbi orali come la carie – è fondamentale lavarsi i denti con cura dopo ogni pasto. Il tartaro, infatti, si calcifica sulla superficie dentale e si alimenta con i residui di saliva, di placca e di detriti alimentari. Se non viene eliminato con lo spazzolamento quotidiano il tartaro può causare danni a denti e gengive. Ma lavarsi i denti costantemente non basta!

    Per ottenere i risultati attesi, infatti, è necessario usare:

    • lo spazzolino più adatto, meglio se strutturato con testine inclinate, perfette per pulire in profondità il cavo orale e gli interstizi dentali dal tartaro.
    • il dentifricio corretto, che deve essere ricco di sostanze come il pirofosfato, l'esametafosfato di sodio, il fluoro e il citrato di zinco.
    • il filo interdentale delicato ed efficace, in grado di preservare i colletti gengivali e, al tempo stesso, capace di garantire la giusta scorrevolezza per eliminare il tartaro.

    Come sceglierli? Chiedendo consiglio al vostro farmacista, avrete la certezza di dotarvi degli strumenti ideali per dire definitivamente addio al tartaro.

    Non è tutto, però: una volta acquistati i prodotti corretti, è tempo di utilizzarli correttamente.

    Come? Durante la fase di spazzolamento dei denti, ad esempio, agite con decisione anche sulle zone più nascoste: è proprio lì che il tartaro tende ad annidarsi. Infine, prima di iniziare a lavarvi i denti, mettete una buona quantità di dentifricio sullo spazzolino: migliorerà l’azione di contrasto al tartaro, facilitando la frizione sui denti.

  • Il giradito, cos’è e come si cura

    02 Giugno 2022

    Da tutti conosciuta come giradito, l’infiammazione delle falangi delle dita delle mani e dei piedi è tra le alterazioni più diffuse a carico delle estremità del corpo, sia negli adulti che nei bambini.

    Il giradito – scientificamente noto come patereccio – si presenta con la sintomatologia classica data dal rossore e dal gonfiore alle dita. Le falangi, in questi casi, sono tradizionalmente calde alla palpazione, con una ridotta funzionalità di movimento.

    Oltre ai sintomi generali, si possono presentare caratteristiche patologiche più specifiche che dipendono dall’agente che ha provocato la malattia. Nella forma batterica, ad esempio, è consuetudine osservare la formazione di pustole con secrezioni gialle che possono anche male odorare. In quella erpetica, invece, sono comuni bolle molto piccole che si riempiono di liquido trasparente.

    Come visto, le cause che possono provocare il giradito sono di diversa natura: in particolare, le ferite non correttamente disinfettate rappresentano la porta di ingresso principale per l’infezione della cute da parte di batteri, virus e funghi. Non solo: il giradito può essere anche contagioso. La maggior parte dei responsabili infettivi, infatti, può essere tramessa per contatto.

    Veniamo alle cure: nella stragrande maggioranza dei casi, le terapie farmacologiche sono di natura topica. In farmacia sono disponibili creme e pomate che possono essere applicate direttamente sulla superficie della lesione. Solo nei casi più critici si può assistere ad una diffusione del patereccio a livello sistemico: qualora accadesse, è necessario intervenire direttamente sul sistema immunitario per via orale o per endovena.

    Qualunque sia la natura del vostro giradito, il consiglio è disinfettare sempre la ferita e proteggerla da ogni tipo di contaminazione. In questo modo ridurrete l’esposizione a possibili infezioni.

    Per qualsiasi dubbio, chiedete consiglio al vostro farmacista: saprà consigliarvi la migliore cura per porre rimedio al problema.
Rubriche
  • LE 7 REGOLE, PER ALLENARSI CORRETTAMENTE

    08 Maggio 2024

    Nello sport, per raggiungere validi risultati e rimanere in buona salute, la prima cosa da fare è quella d'imporsi e rispettare delle preziose regole. Seguire e rispettare alcune regole nello sport non è difficile, ma dipende da voi e da quanto è grande il vostro desiderio di raggiungere "il successo". In questo nuovo articolo, vediamo le 7 regole, per allenarsi correttamente, una specie di scorciatoia, per rimanere in salute e ottenere ottimi risultati con minor fatica.

    7 regole per allenarsi correttamente

    Prima regola - gli esercizi fondamentali -

    Gli esercizi fondamentali sono anche detti esercizi base e sono indispensabili, perché permettono all'atleta di costruire la propria struttura fisica. Questi esercizi di "riscaldamento" devono eseguiti regolarmente, ogni volta che si inizia l'allenamento.

    Seconda regola - le sedute di allenamento -

    Stabilire la frequenza di allenamento è molto importante. Il consiglio è quello di abbinare alla pratica dello sport, il giusto recupero fisico. Dovete sempre concedervi il giusto recupero fisico, perché questo vi permette di rimanere in salute e non affaticare eccessivamente l'organismo.

    Terza regola - l'intensità -

    Con il trascorrere del tempo, il corpo si abitua agli allenamenti e quindi bisogna mantenere un buon equilibrio, anche a livello mentale. Se la mente vi dice di fermarvi, assecondatela e riprendete in seguito lo svolgimento degli esercizi.

    Quarta regola - il tempo di allenamento -

    Si intende la durata dell'allenamento e non deve essere mai superiore ai 60 minuti. Infatti, quando si supera l'ora di allenamento, l'organismo aumenta la produzione di cortisolo a sfavore del testosterone.

    Quinta regola - l'alimentazione -

    L'alimentazione deve essere sempre corretta, equilibrata e completa. Si possono preferire spuntini frequenti durante l'arco della giornata, purché sia leggeri e salutari.

    Sesta regola - la qualità del riposo notturno -

    Riposare correttamente la notte, almeno 8 ore, permette un buon recupero fisico.

    Settima regola - la pazienza, l'impegno e la costanza -

    Per raggiungere buoni risultati, a volte ci vuole tempo e non per questo bisogna arrendersi. Ricordate di associare alla pratica della vostra disciplina sportiva, la giusta dose di pazienza, impegno e costanza, perché solo in questo modo raggiungerete i vostri obbiettivi.

    Buon allenamento.

  • LE TISANE PER RILASSARSI

    01 Maggio 2024

    La vita frenetica che purtroppo, oggi siamo costretti ad affrontare difficilmente ci permette di concederci un pò di sano relax.Si va sempre di corsa, le giornate sembrano corte, le ore a nostra disposizione non sembrano mai essere sufficienti per svolgere le nostre attività e questo comporta solo ad aumentare lo stress, l'ansia, il nervosismo, senza avere un pò di tempo per poter ricaricare le batterie per migliorare il nostro benessere fisico e mentale.

    Se avete bisogno di sentirvi rilassati, ma non sapete come fare, nessun problema, perché in questo nuovo articolo, vi facciamo conoscere le vostre "nuove amiche" che si chiamano tisane rilassanti, che permetteranno al vostro organismo di ritrovare la calma di cui ha bisogno.

    Tisana alla camomilla, potete usare le classiche bustine da infusi oppure i fiori essiccati che si trovano in vendita nelle erboristerie. Tutti conoscete la camomilla e le sue proprietà benefiche per calmare lo stress e l'ansia, perché agisce sul sistema nervoso alleviando il senso di malessere. E' ideale assumere questo infuso la sera prima di andare a dormire, in quanto aiuta a riposare in modo sano.

    Tisana alla malva, un consumo giornaliero, può risultare un ottimo rimedio naturale per concedersi un rilassamento totale, perché quest'erba influisce allentando lo stress che rende i muscoli del corpo tesi e rigidi.

    Tisana alla valeriana, la sera prima di coricarvi potete concedervi questo infuso "rilassante". Aiuta, migliorando la qualità del sonno e il senso di calma è assicurato.

    Tisana alla lavanda, potete consumarla al momento del bisogno, ma non dovete farne uso eccessivo, solo un'assunzione al giorno. Questo infuso calma, distende i nervi e migliora l'umore rendendolo meno irritabile.

    Se non sapete come rilassarvi, ora sapete come fare, il modo è semplice, naturale, funziona veramente e avrete la forza necessaria per affrontare la giornata in modo completamente migliore......

  • L´ENERGIA NATURALE PER GLI SPORTIVI

    24 Aprile 2024

    In alcuni periodi dell'anno, con i cambi di stagionali e le variazioni delle temperature, gli sportivi nello svolgere i loro allenamenti possono riscontrare delle difficoltà. Per contrastare questo malessere fisico, prima di tutto è bene seguire un'alimentazione sana, ma allo stesso tempo bilanciata, perché questa attenzione aiuta l'organismo a rimanere in salute. In questo nuovo articolo dedicato agli sportivi, abbiamo preparato per voi, una lista di erbe naturali, che vi permetteranno di essere in forma con la giusta carica di energia. Le erbe di energia pura, per gli sportivi, influiscono aumentando la sopportazione allo stress e aumentano la resistenza durante lo sforzo fisico.

    Il ginseng, l'eleuterococco e il guaranà, appartengono alla famiglia delle piante adattogene, Il loro consumo è in grado di migliorare la prestazione sportiva e agiscono, anche mantenendo in buona salute la mente. Per riscontrare i benefici naturali di queste piante è bene assumerle regolarmente, per un paio di settimane.

    La pappa reale, è un valido rimedio naturale, che incrementa la resistenza fisica, perché è ricca di principi nutritivi. Risulta essere un perfetto sostegno in caso di forte senso di affaticamento. Anche il miele e il polline, svolgono questa funzione e permettono un buon recupero fisico.

    L'alga spirulina, questa verde microalga è povera di calorie e contiene un'elevata percentuale di proteine. Il consiglio è di assumerla regolarmente, perché è una fonte preziosa di energia e vitalità per chi fa sport, ma non bisogna esagerare con le dosi.

    Tutte queste piante elencate possono aiutarvi a sopportare gli sforzi fisici, il senso di affaticamento, la stanchezza mentale, perché garantiscono al vostro organismo una buona quantità di pura energia naturale. Il loro supporto, vi sosterrà permettendovi di allenarvi e svolgere la vostra attività fisica correttamente e con meno stress.

    A questo punto, non ci resta che concludere il nostro articolo, augurandovi un buon allenamento.

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