Tosse nei bambini: ecco come riconoscerla e curarla
25 novembre 2021
Quando si hanno dei bambini basta un solo colpo di tosse per farci preoccupare. State tranquilli: generalmente questo sintomo rappresenta una reazione di difesa del corpo per mantenere libere le vie aeree ed eliminare qualsiasi elemento che possa ostruirle, come pollini, virus e batteri.
Questo meccanismo, però, può avvenire anche come manifestazione di patologie più gravi e, quindi, è fondamentale riconoscere i vari tipi di tosse e sapere come intervenire.
Vedemecum della tosse
In base alla causa che l’ha generata, la tosse si sviluppa in modo diverso. Vediamo insieme come.
La tosse acuta scompare entro tre settimane ed è generata dall’esposizione continua a microbi legati a due malattie:
la laringite, un’infezione virale la cui tosse ha il suono simile a quello del verso di una foca o di un cane. Tranquillizzate il bambino e mantenetelo in posizione seduta o eretta per favorirne la respirazione;
la pertosse è una malattia batterica contagiosa, che si sfoga con colpi di tosse molto vicini che possono lasciare senza fiato, provocando apnea ocianosi. Si cura solitamente tramite antibiotico.
Quando supera le otto settimane, invece, si parla di tosse cronica. Può essere causata da:
asma bronchiale, che si manifesta con affanno, sibili al momento dell’inspirazione e con il broncospasmo, ovvero la contrazione delle pareti bronchiali. La terapia medica consigliata è a base di aerosol;
tosse somatica. Nasce intorno ai sei anni come un tic nervoso dal suono simile a quello di un clacson. Fondamentale in questo caso è rassicurare il bambino tranquillizzandolo.
Per capire meglio come intervenire, rivolgetevi sempre al vostro pediatra di fiducia e al personale specializzato in farmacia che sapranno darvi tutte le indicazioni necessarie per curare i sintomi del vostro bambino.
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