Arrivano i primi freddi e con loro anche i tipici mali di stagione. Gli sbalzi di temperatura tra l’esterno e l’interno delle abitazioni, infatti, causano secchezza alle mucose e la riduzione di lacrime e saliva. Tutti elementi che rappresentano vere e proprie barriere ai virus e ci mantengono in salute.
Il calore eccessivo e la mancanza di umidità negli ambienti chiusi, contrastano il corretto funzionamento delle nostre difese, favorendo gli attacchi virali e la nascita di disturbi come, per esempio, il mal di gola.
Prevenire questo problema, però, è possibile: basta seguire qualche piccolo accorgimento.
Via libera al vapore
Per prima cosa è importante mantenenere gli ambienti ad una temperatura di circa 20-22 gradi con il 40-50% di umidità relativa. Per farlo si possono applicare sui caloriferi delle vaschette piene d’acqua che, grazie all’evaporazione generata dal calore, evitano l’eccessiva secchezza degli ambienti.
Un altro rimedio è rappresentato dagli umidificatori, appositi apparecchi in grado di scaldare l’acqua fino a 100° e rilasciare nell’aria vapore acqueo sterilizzato. Soprattutto nel caso ci fossero bambini, vengono consigliati anche modelli “a freddo” che funzionano ad ultrasuoni. Questi producono nebulizzazioni di acqua e le disperdono nell’ambiente.
Generalmente si posizionano nel soggiorno o nelle camere da letto, lontani da fonti di calore e vanno tenuti accesi dalle quattro alle otto ore, a seconda della grandezza della stanza. Importante, poi, è alimentarli solo con acqua fredda del rubinetto, non aggiungere oli o essenze profumate e non dirigere il getto verso oggetti o persone.
Gli umidificatori possono essere acquistati in farmacia sotto indicazione del personale specializzato che vi indicherà il modello migliore a seconda delle vostre esigenze.