Occhi secchi: oltre il 30% della popolazione ha poche lacrime

08 gennaio 2022

Da piccoli, dopo aver pianto, vi sarà capitato di sentirvi dire dai vostri nonni che le lacrime fanno gli occhi belli. Questo detto ha un fondamento di verità: proteggendo la cornea sia dall’essiccazione che dalle infezioni, le lacrime svolgono un’azione fondamentale per la salute oculare.

La mancanza di lacrime, al contrario, può portare a problemi di varia natura che, col tempo, possono danneggiare questo importantissimo organo del nostro corpo.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, “l’occhio secco” è uno tra i disturbi più sottovalutati e diffusi tanto che, solo in Italia, ne soffre circa un italiano su tre sopra i cinquant’anni di età. Nelle donne, per esempio, questo problema può presentarsi con l’arrivo della menopausa.

Ma non solo. I fattori che possono favorire questa patologia sono molteplici e vanno dagli agenti atmosferici come il caldo eccessivo, il vento o il sole, fino all’uso continuo degli smartphone o alcuni farmaci come antidepressivi, antistaminici, ormoni estrogeni e diuretici.

Occhio secco, sintomi e rimedi

L’occhio secco si manifesta tradizionalmente tramite bruciore, prurito o con una riduzione della vista, nei casi più gravi. Solitamente, la patologia si accompagna a stati di dolore intenso, causato dall’infiammazione della cornea.

Per evitare o alleviare il problema è possibile intervenire seguendo alcuni accorgimenti:

Queste ultime sono colliri a base di acido ialuronico, coenzima Q10 e vitamina E, che non danno effetti collaterali e che, utilizzati costantemente, mantengono l’occhio ben idratato, evitando ricadute o peggioramenti.

Questi prodotti sono acquistabili in farmacia dove, il personale specializzato, saprà consigliarvi e indicarvi la soluzione più adatta alle vostre necessità.

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