Lavati bene le mani! Quante volte ci siamo sentiti dire questa frase dai nostri genitori e, come sarà accaduto spesso, anche in questo caso avevano ragione.
Ebbene sì, lavarsi le mani non è solo una fissa dei più attenti all'igiene o un consiglio di poco conto. Questo semplicissimo gesto può addirittura salvarci la vita, soprattutto quando si parla di mani che operano sul nostro corpo.
Secondo una stima dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 3,2 milioni di pazienti nell'Unione Europea, si ammalano a causa di infezioni contratte durante la permanenza in ospedale, infezioni che, con un'igiene più accurata, si dimezzerebbero. Cosi facendo si andrebbero a salvare, potenzialmente, 8 milioni di persone ricoverate nel mondo.
Acqua, sapone e tanta pazienza
Se pensate che acqua e sapone siano sufficienti, però, vi sbagliate. Vediamo insieme come comportarsi per una corretta igiene delle mani.
Per prima cosa, per un lavaggio efficace, si devono strofinare per circa 40 - 60 secondi sia il palmo che il dorso della mano, con acqua e detergente. Questa abitudine non deve limitarsi ai momenti prima dei pasti o dopo essere stati in bagno, ma dovrebbe avvenire frequentemente durante l'intera giornata.
Per esempio, è importante lavarsi le mani dopo aver toccato il proprio cellulare, perché questo è un ricettacolo di batteri. In più, nei luoghi pubblici, è fondamentale utilizzare qualche piccolo accorgimento, come chiudere il rubinetto con una salviettina per evitare di "contaminarle" nuovamente.
Per una corretta igiene e per conoscere i prodotti migliori che rispettino il ph della vostra pelle, potete rivolgervi al vostro farmacista, che saprà darvi tutti i consigli di cui necessitate.