Come curare l’acne in età adulta

03 agosto 2021

L’acne è un disturbo della pelle che tradizionalmente colpisce i giovani, ma che non è raro possa interessare anche gli adulti. In particolare le donne che, a causa dei forti cambiamenti ormonali dovuti a gravidanza, ciclo mestruale e menopausa, e per colpa dell’utilizzo di prodotti cosmetici troppo aggressivi, devono convivere con un pelle del volto appesantita, un terreno fertile per la comparsa di brufoli e punti neri.

Non solo viso: anche collo, schiena e petto sono zone interessate all’acne che molto spesso diventa fonte di disagio estetico e psicologico per chi ne soffre.

Cosa fare, quindi, se sulla vostra cute iniziano a fare capolino segni dell’acne?

Innanzitutto cercate di condurre una vita regolare: lo stress, ad esempio, stimola la produzione di ormoni androgeni che mettono in azione le ghiandole sebacee e i follicoli piliferi, favorendo la comparsa di brufoli e punti neri.

Non trascurate, poi, l’alimentazione: le imperfezioni cutanee, infatti, sono molto spesso legate anche ad un rapporto squilibrato con il cibo. Dite addio ai junk food e privilegiate gli alimenti ricchi di nutrienti, come frutta e verdura, in grado di idratare la vostra pelle.

Per finire, sotto consiglio del vostro medico curante o del farmacista, individuate la cura migliore per dire definitivamente addio all’acne. Creme e prodotti per uso topico potrebbero essere sufficienti a ridurre la carica batterica e l’infiammazione della pelle, ma non è escluso che possano essere necessarie terapie per via orale, anche di nature antibiotica.

Un ultimo consiglio: evitate l’utilizzo dello scrub viso se soffrite di acne. La sua azione esfoliante, infatti, irrita i brufoli, aiutandoli a sedimentare sul volto.

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