Ne soffrono 3 milioni di italiani ed oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo: l’asma è una malattia infiammatoria cronica da non sottovalutare.
Una patologia invalidante, causata da un mix di fattori ambientali e genetici ancora in fase di analisi, che può provocare sintomi anche gravi.
Chi soffre di asma ha spesso tosse, difficoltà respiratorie, sibili e sensazione di pesantezza alla cassa toracica.
Nei casi più acuti, l’asma può provocare vere e proprie crisi: il paziente, durante gli attacchi d’asma, fatica a parlare e a camminare, può presentare tachicardia e grande agitazione, fino a diventare improvvisamente cianotico, con labbra e unghie bluastre.
Seguire le terapie farmacologiche per contenere l’asma
La buona notizia?
Quasi il 90% dei pazienti affetti da asma ha ricevuto la prescrizione di un trattamento.
Quella cattiva?
Circa il 70% di loro non segue la terapia come dovrebbe: sospende i farmaci, li cambia spesso, li utilizza solo nel momento di grave bisogno e non crede nell’efficacia preventiva dei medicinali contro l’asma.
Con la conseguenza che, in questa categoria di pazienti, la patologia avanza e può diventare, via via, più seria e acuta.
Al contrario, attenersi scrupolosamente alla terapia e controllare la patologia prendendo i giusti farmaci anche in assenza di crisi d’asma in corso, permette di condurre una vita sana e senza la comparsa di sintomi e di ridurre il rischio di episodi acuti e pericolosi per la salute del paziente.
Se soffri di asma o vuoi approfondire i disturbi legati a questa patologia, chiedi aiuto al tuo farmacista: il tuo specialista di fiducia saprà indirizzarti verso un corretto utilizzo dei medicinali in vendita.